Il badminton per ottimizzare l’efficienza energetica delle industrie produttive
Un robot con cui giocare! Un sogno dell’infanzia è ora diventato realtà per i ricercatori del Flanders’ Mechatronics Technology Centre (FMTC) in Belgio. Wim Symens e il suo gruppo hanno guidato lo sviluppo del primo robot che gioca a badminton. Ma il robot è solo una cavia per testare un software creato per ottimizzare l’efficienza energetica nel design dei macchinari.
Grazie al progetto di ricerca finanziato dall’UE ESTOMAD, un nuovo programma informatico è ora capace di scovare i “succhia-energia” nei cosiddetti sistemi meccatronici, che sono controllati sia da un software che da dispositivi elettronici. I risultati sono impressionanti. In seguito ad una analisi dell’efficienza energetica del robot badminton con il nuovo software, il gruppo di ricerca ha realizzato alcuni piccoli cambiamenti nei punti del sistema robotico in cui si era riscontrata il maggiore spreco di energia. «Siamo stati capaci di ridurre il consumo di energia del robot badminton del 50%» dichiara Wim Symens.
L’industria ha già espresso il proprio interessere nell’utilizzare questo tipo di analisi dell’efficienza energetica. Per esempio, PICANOL, un attore chiave nella produzione di macchine tessili, è stato capace di ridurre del 10/15% il consumo energetico delle macchine esistenti adattando il software alla propria linea produttiva.
Nel futuro gli ingegneri potrebbero utilizzare questo software per i macchinari anche prima che siano costruiti. Effettuare un’analisi virtuale nello stadio di progettazione potrebbe fornire un enorme vantaggio competitivo all’industria. «Un approccio virtuale è sempre preferibile. Puoi simulare le situazioni più strane, ad esempio temperature molto elevate o che cambiano repentinamente. Nella vita reale questi test sono molto costosi», spiega Tom Boermans dello studio di consulenza per soluzioni ingegneristiche LMS International, con sede a Leuven, in Belgio, uno dei partner del progetto.
In definitiva, il robot badminton e l’innovativo software aiuteranno gli ingegneri di molte industrie di diversa tipologia a ridurre il consumo energetico delle loro linee produttive, rendendole più sostenibili, e nel contempo a ridurre i costi dei loro prodotti finali. Questa è reale eco-innovazione.
Fonte: Science Daily