La Certificazione Energetica è lo strumento di controllo del livello di qualità energetica di un edificio, ovvero dell’efficienza energetica, la quantità di energia richiesta dall’edificio o che si prevede richieda per soddisfare i suoi bisogni energetici.
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) – fino al 2013 definito Attestato di Certificazione Energetica (ACE) – è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un abitazione o di un appartamento. E’ uno strumento di controllo che sintetizza con una scala da A a G le prestazioni energetiche degli edifici. Al momento dell’ acquisto o della locazione di un immobile, oltre ad essere obbligatorio, è utile per informare sul consumo energetico e aumentare il valore degli edifici ad alto risparmio energetico.
Secondo la normativa vigente, in particolare nel D.M. 26/06/2015 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici) e nel DM in conformità alla direttiva europea, l’APE va realizzato dal 1° Luglio 2009 in caso di compravendita di immobili e dal 1° Luglio 2010 in caso di locazione. Dal Gennaio 2012 negli annunci innobiliari vanno inseriti gli indici di prestazione energetica (valore in kwh/mq anno).
Il valore di prestazione energetica
L’ indice di prestazione energetica indica quanta energia viene consumata affinchè l’edificio (o l’unità immobiliare) raggiunga le condizioni di comfort secondo i servizi energetici presi in considerazione dal tipo di immobile. Questo valore della prestazione energetica viene riportato
La targa energetica è il grafico che riporta tutte le classi energetiche, per un totale di 8 valori da G (basso risparmio) ad A+(alto risparmio).
In particolare:
- Classe A – l’edificio ha un’elevata efficienza energetica con impianti di riscaldamento e climatizzazione di basso consumo e presenta un ottimo isolamento termico;
- Classe C – l’edificio rispetta le normative, anche se necessita di interventi per ridurre il dispendio energetico;
- Classe G – l’edificio presenta elevati consumi energetici.
La targa energetica è oggi utilizzata per indicare i consumi degli elettrodomestici, delle lampadine e della maggior parte delle apparecchiature che consumano energia. Con l’APE viene introdotta la targa energetica anche per gli immobili.
La redazione dell’APE
L’APE viene redatto da un “soggetto accreditato” chiamato certificatore energetico. La formazione, la supervisione e l’accreditamento dei professionisti viene gestita dalle Regioni con apposite leggi locali. Dal 1 Ottobre 2015 la normativa promuove di redigere gli APE secondo organizzazione, controllo e metodi nazionali.
Il certificatore energetico è un tecnico abilitato alla progettazione di edifici ed impianti, come l’architetto, l’ingegnere ed il geometra. Egli effettua un’analisi energetica dell’immobile, valuta le caratteristiche delle murature e degli infissi, i consumi, la produzione di acqua calda, il raffrescamento ed il riscaldamento degli ambienti, il tipo di impianto, eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile. In seguito compila il documento e rilascia la Targa Energetica che sintetizza le caratteristiche energetiche dell’immobile. L’ APE va conservato con il libretto della caldaia e consegnato al nuovo proprietario o al locatario.
L’attestato di certificazione energetica è valido 10 anni, salvo le successive opere edilizie atte a modificare l’efficienza energetica dell’edificio. Per questo motivo, all’atto della redazione del documento di certificazione energetica vengono valutati:
- la zona geografica e l’orientamento;
- la superficie dell’unità abitativa;
- l’isolamento del tetto, pareti e serramenti;
- gli impianti di riscaldamento e climatizzazione;
- la presenza di sistemi solari o fotovoltaici.
Finalità della certificazione energetica
L’APE è obbligatorio per legge. Premesso ciò, esso è uno strumento utile per: 1) valutare la convenienza economica dell’acquisto e della locazione di un immobile in relazione ai consumi energetici; 2) consigliare degli interventi di riqualificazione energetica efficaci.
Nonostante per le costruzioni esistenti possa sembrare una mera pratica burocratica, l’APE è un documento che comporterà notevoli vantaggi nei prossimi anni. In particolare:
- aumento del valore di un immobile con consumi energetici bassi al momento della vendita o dell’affitto.
- risparmio sulla bolletta e maggior comfort di una casa realizzata con i dettami dell’ edilizia ad alto risparmio energetico.
- rncentivazione alla costruzione di edifici ad alto rendimento energetico e ristrutturazioni energetiche con evidenti miglioramenti del livello di inquinamento da anidiride carbonica CO2.